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Vini La Sansonina: una sfida tutta al femminile

A pochi chilometri dall’Enjoy c’è una cascina settecentesca che è diventata sede di una bella realtà vitivinicola: La Sansonina. L’azienda è stata fondata a metà degli anni ‘90 da Carla Prospero, che tuttora la dirige insieme alla figlia Nadia Zenato.
Un’azienda a conduzione femminile che è partita con una doppia sfida: produrre un vino rosso di eccellenza in una zona famosa per il vino bianco di Lugana, sfatando il mito per cui le donne avrebbero avuto difficoltà a farsi valere in un mondo tipicamente maschile. Sfida vinta, ovviamente.

Abbiamo scambiato qualche parola con Nadia, che è comproprietaria dell’azienda insieme alla mamma Carla. Anche Nadia – cresciuta nelle terre di Lugana – ha sempre avuto nel cuore il sogno di produrre un grande vino rosso, che rappresentasse una storia fatta di tradizioni, terra e passione.

Può dirci quali sono state le difficoltà degli inizi? E quali sono le soddisfazioni che state raccogliendo adesso, dopo tanto impegno?
“La grande difficoltà è stata quella di costruire una cantina di design in un territorio dove cantare fuori dal coro è difficile. Solo grazie alla grande perseveranza e alla forte audacia abbiamo raggiunto il primo step.
È stato molto arduo anche produrre vini BIO, perché sono particolarmente delicati e risentono molto delle variazioni climatiche.
Le soddisfazioni invece le ritroviamo negli sguardi dei nostri clienti. Quando vengono a trovarci nella cantina che abbiamo aperto da poco, rimangono tutti stupiti per la sua bellezza.
E poi − ovviamente − riceviamo le maggiori gratificazioni dai nostri vini, che si esprimono in un modo sempre nuovo, raccontando un’annata, un pensiero, un’idea mai banale”.

Utilizzate metodi di vinificazione tradizionali o particolari?
“Utilizziamo dei metodi di vinificazione di origine Bordolese. Io ho una grande passione all’interno del mondo del vino, nello specifico per un vitigno che si chiama Merlot.
Per riuscire a fare un grande vino, abbiamo ritagliato tutta la cantina in stile Bordolese, con utilizzo di acciaio e legno per far maturare il nostro nettare”.

La Sansonina fa sfoggio di un’ottima scelta di vini: un Lugana D.O.C. e uno a fermentazione spontanea, il Garda D.O.C. Cabernet Evaluna e il famoso Rosso Sansonina IGT Merlot, dal profumo ricco, caldo e fruttato e dal sapore corposo e carezzevole, amplificato da una magnifica persistenza aromatica.
Con tali premesse continuiamo la nostra intervista, mentre rivolgiamo a Nadia una domanda d’obbligo, di cui immaginiamo già la risposta.

Di quale vino si sente particolarmente orgogliosa e perché?
“Indubbiamente del nostro Sansonina Merlot, nostro sogno. Perché fare un grande vino rosso, in una zona conosciuta per il bianco, comporta molta caparbietà e forza di volontà.
Le sfide, fanno parte della mia vita e le cerco, mi piacciono”.

Nadia ci racconta che i terreni su cui crescono i vitigni hanno caratteristiche simili a quelle di Bordeaux: sono ricchi di argilla, sabbia e ghiaia. È proprio la loro particolare conformazione che garantisce ai loro vini il profilo sensoriale che li contraddistingue. Vini che non devono piacere a tutti, ma che sanno parlare a chi riesce a comprendere la loro anima e il concetto che vi è alla base.

L’azienda nel corso degli anni ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, sia nazionali che internazionali, ma è evidente che per Nadia la gratificazione più grande è data dai tanti ristoratori e albergatori capaci di sposare la filosofia di questa azienda, trasmettendone il valore ai propri ospiti.
Sono solo loro che per ora hanno il privilegio di accedere alla cantina per degustare i migliori vini prima dell’acquisto, ma prossimamente questa opportunità sarà estesa anche a piccoli gruppi di ospiti selezionati.

L’intervista volge al termine, ma vorremmo fare a Nadia ancora un paio di domande.

Ci può raccontare un aneddoto particolare legato al suo lavoro? Ad esempio un episodio divertente o inaspettato.
“Ricordo con piacere un episodio accaduto in Thailandia, mentre eravamo in giro per far conoscere la bontà del nostro vino. Una persona si è avvicinata e mi ha chiesto se fossi io l’artefice di quel vino che le aveva rubato il cuore e poi si è commossa, continuando a ringraziarmi.
È stato sicuramente un momento particolare, che rimarrà per sempre tra i miei ricordi”.

Ci consenta di essere curiosi. Qual è il sogno lavorativo che tiene nel cassetto, ma che vorrebbe tirare fuori?
“Non lo dico altrimenti non si realizza!”

Dove siamo

Quando si dice "collocato in posizione strategica", beh ecco, quelli siamo proprio noi. Tanto per farvi capire, l’Enjoy si trova:

1km uscita autostrada
5 minuti stazione ferroviaria
10 min a piedi centro storico e riva del Lago
Pochi km dai centri termali del Garda
2km da Gardaland
A pochi passi dal Ospedale Pederzoli

Come raggiungerci

Per noi è importante mettervi a disposizione tutto ciò che serve per vivere, conoscere e capire davvero il nostro territorio, perché vi possiate sentire a casa, parte della nostra grande famiglia.

Peschiera è un ottimo punto di partenza per visitare le tre sponde del Garda (la nostra, quella veneta, ma anche la lombarda e la trentina), ognuna con le sue caratteristiche, le proprie tradizioni, i prodotti tipici e i vini d’eccellenza.

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